Le Major puntano sullo streaming targato Italia: Feezy è già il futuro

Feezy è ormai sulla bocca di tutti: acclamato da bloggers e giornalisti come la svolta nella fruizione della musica, dopo dodici anni di declino dell’industria discografica, lo streaming sta finalmente rivoluzionando il modo di ascoltarla.

Il processo era già stato iniziato, più o meno timidamente e fortunatamente, dai coraggiosi servizi Spotify e Deezer che hanno portato nel resto d’Europa e del mondo una vera e propria ventata di novità: a loro il merito di aver alfabetizzato gli utenti più attenti alle avanguardie tecnologiche, benché si trattasse di una nicchia privilegiata alla ricerca di contenuti musicali, benché diffusi illegalmente.

Oggi lo streaming è una solida realtà, tant’è che le major italiane dell’industria discografica mondiale si sono mobilitate per approdare su una valida piattaforma e per entrare nel nuovo sistema di distribuzione: la scelta è ricaduta proprio su Feezy, servizio tutto italiano di musica digitale, lanciato lo scorso 22 maggio con questo video.

Il servizio si rivolge non più solo ai cosiddetti “geek” della rete, bensì a tutti gli amanti della musica. «Il modello di Feezy  –  dichiara Lino Prencipe, dirittore digital e business development di SONY –  permette di accedere a milioni di contenuti a prezzo sostenibile per tutti. La musica non è più passiva, è attiva! Oggi sono io che scelgo davvero cosa voglio ascoltare!».

Stupisce e rassicura come l’innovazione tecnologica del bel paese sia stata in grado di mettere d’accordo per la prima volta tutte le labels discografiche: Sony, Universal, Warner ed Emi puntano a diffondere tramite essa i propri interi cataloghi, per un totale di undici milioni di brani.

La piattaforma, scaricabile da questo link, offre ben 15 ore al mese di musica gratis e in alta qualità.  Attualmente fruibile da dispositivi fissi, presto approderà anche su smartphone e tablet.

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